Vanga a lama a trapezio con fulcro flessibile
La vanga con fulcro flessibile è un attrezzo da giardinaggio. La si può considerare una specie di vangatrice manuale, perché si usa manualmente, senza la trattrice. Si distingue dalla vangatrice, perché usa un fulcro flessibile. Di conseguenza, è più leggera delle vanghe a fulcro precedentemente esistite.
La vanga a trapezio si differenzia dalla vanga classica per il fatto che usa una lama a forma di trapezio.
Per informazioni contattatemi. Fatemi sapere quale vanga si usa dalle vostre parti. In base alle vostre esigenze cercherò di consigliarvi la vanga giusta.
La vanga a fulcro in azione
Se cercate un attrezzo da giardino comodo, divertente e veloce, probabilmente questa vanga a fulcro fa al caso vostro.
Un terreno diventa veramente duro quando rimane incolto per diverso tempo. Normalmente non è mai così duro. Ma in questo caso si appoggia il piede preferibilmente sulla lama per poterlo spingere profondamente nel suolo. Si incomincia con una prima buca e con un primo solco e poi si prosegue normalmente. Anzi, è ancora meglio se si inizia con una buca di doppia larghezza, cioè della larghezza di due zolle e anche con un solco iniziale della larghezza di due zolle.
Struttura della vanga a fulcro flessibile
Nella foto si vede come la vanga a fulcro flessibile è tutta di legno, a parte i rinforzi di acciaio.
Il rinforzo (1) a forma di manicotto, sono visibili i due punti possibili di applicazione del fulcro uno più alto e uno più basso, quest’ultimo serve per i terreni più duri e compatti.
Si vede bene anche il fulcro (2) composto dal pedale di legno (trattato per esterni) e dai due braccetti di acciaio.
Notate anche una molla (3) che luccica tra il braccetto ed il pedale.
La vanga a fulcro appoggiata sulla bilancia: un punto di forza è proprio il peso contenuto di questo attrezzo da giardinaggio. A parte i rinforzi di acciaio è costruita tutta in legno.
FAQ
Per scoprirlo bisogna vedere da vicino la differenza nel modo di usare le due vanghe. La vanga tradizionale è composta di una lama e del manico e talvolta di una staffa per spingere con il piede, innestata nel manico poco al disopra della lama. La vanga normale è una leva che dà sempre un vantaggio certo perché il braccio della potenza è sempre più lungo di quello della resistenza. Infatti, il braccio della resistenza va dalla lama al punto di appoggio del fulcro, mentre il braccio della potenza è sempre più lungo e va dal punto di appoggio del fulcro all’estremità del manico. Ma in realtà il fulcro nella vanga tradizionale non c’è: è rappresentato dalle ginocchie e le mani del giardiniere che lavora: una mano fa da fulcro e un’altra spinge l’estremità del manico. L’operatore sposta Il punto di appoggio della mano che fa da fulcro, verso il basso quando la zolla è più pesante, o sposta la mano verso l’alto quando la zolla è più leggera. Il corpo dell’operatore rispetto all’attrezzo è sempre di lato. E per poter infilare un ginocchio sotto il manico bisogna ogni volta inevitabilmente torcere un poco la schiena. Quindi con la vanga tradizionale si solleva la zolla e si rigira più avanti capovolgendo l’attrezzo di lato.
Con la vanga a fulcro il corpo è posizionato dritto dietro la vanga, e le due mani impugnano il manubrio in modo perfettamente simmetrico. Le ginocchia non devono più fare da fulcro perché il fulcro c’è inserito in un punto preciso il più favorevole per sollevare la zolla. E questa non viene rovesciata girandola di lato e sotto sopra, ma essa viene rovesciata girandola solamente sotto sopra: non serve girare la zolla anche di lato, cosa mi cambia girare la zolla anche di lato?! Si è già calcolato che questo insieme di movimenti rappresenta l’ 80% di fatica in meno. naturalmente questo modo di lavorare non provoca più problemi o dolori alla schiena che rimane sempre diritta. E nemmeno le ginocchia fanno più male, perché il peso non va ad appoggiarsi su di loro, ma sul fulcro. L’esercitazione fisica diventa del tutto sopportabile e anche benefica per la salute: rappresenta un pò di sano esercizio all’aria aperta! VITA IN CAMPAGNA: “se vuoi goder la vita, vieni quaggiù in campagna, e usa la vanga a fulcro!” Il grosso inconveniente della vecchia vanga a fulcro era il peso dell’attrezzo. Infatti, quando si tira verso di sé il manubrio, facendo forza sul fulcro, per sollevare la zolla e lanciarla in avanti, non c’è nessun problema. Ma è quando si va di lato o a destra o a sinistra per la vangata successiva, è allora che si sente il peso dell’attrezzo sulle braccia: ecco uno dei motivi per cui ho inventato la vanga a”fulcro flessibile”. Considerando che la vecchia vanga semplice in partenza pesa tra 1,5 e 1.7 kg, ai quali bisogna aggiungere il peso del fulcro robusto ci troviamo comunque con un peso totale di 3,1 kg circa, che è inferiore di 1,3 o 2 kg rispetto agli altri modelli.
Sì, è possibile costruire l’attrezzo usando la vanga normale, alla quale si vanno ad aggiungere i vari componenti, tutti reperibili nelle ferramenta, o nei vari supermercati del “fai da te”. Questa caratteristica è importante anche in seguito, per la normale manutenzione: si può facilmente sostituire qualche componente con altro nuovo. Non meno importante è la possibilità di sostituire la lama con una forca e si ottiene in talmodo la vanga/forca con fulcro. Per questo è sufficiente sfilare la lama e inserire una forca con lo stesso diametro. (Questo in teoria è facile, ma in pratica trovare una forca con lo stesso diametro non è tanto facile.)
Già conoscevo molto bene questo tipo di attrezzo avendolo usato per più di cinquant’anni, e soltanto dopo averlo perfezionato lo propongo a tutti coloro che possiedono un giardino od un orto. Nella mia organizzazione ho bisogno di una prenotazione e di una vostra comunicazione nel caso di urgenza. Può capitare che ci sia già una vanga pronta consegna. Soltanto se mi viene a mancare qualche componente l’attesa può protrarsi, di pochi giorni, comunque è meglio prenotatela subito. Il mio lavoro consiste nel modificare una vanga od una forca costruendoci il fulcro ed il manubrio adatto. Il prezzo non viene indicato in questo blog, perché altrimenti il blog potrebbe essere considerato un sito commerciale, mentre per ora vuole essere solo il blog di un hobbista.